DOPO LA CREAZIONE ARTIFICIALE DI UN TOPO SI VUOLE PASSARE ALL’EMBRIONE UMANO A SCOPO DI TRAPIANTO


Un’azienda di Biotecnologie israeliana dopo aver creato artificialmente un embrione di topo partendo da cellule staminali vuole provarci con cellule umane.

Secondo un articolo pubblicato il 1 Agosto 2022 sulla rivista Cell, gli scienziati del dipartimento di Genetica molecolare Weizmann hanno sviluppato con successo, un embrione di topo, senza l’apporto di sperma, ovulo e grembo

Nonostante che gli embrioni artificiali creati non possano svilupparsi in un topo perfettamente formato, gli scienziati hanno osservato che i suddetti embrioni hanno un cuore che batte, una circolazione sanguigna, l’inizio di un cervello, un tubo neurale ed un tratto intestinale.

Il Dott. Jacob Hanna, capo dell’esperimento ha detto Al “MIT Technology Review che, visto il successo dell’esperimento sui topi, adesso sta lavorando per replicare il risultato, con cellule umane incluse le sue proprie cellule.

Hanna ha affermato che “L’embrione è la migliore macchina fabbrica organi, e la migliore biostampante 3D, noi cerchiamo di emularne il funzionamento”

Secondo altri esperti ci vorrà ancora tempo prima di avere risultati con l’embrione umano.

La Renewal Bio fondata dal Dott. Hanna, vuole usare questa nuova tecnologia per il trapianto dei tessuti e si pensa possa risolvere l’infertilità, problemi genetici e/o legati alla vecchiaia.

Per esempio, la MIT Technology Review riferisce che cellule sanguigne prelevate da un embrione potrebbero aumentare la risposta immunitaria in un sistema immunitario deficitario.

La Renewal Bio sostiene, sul suo sito, che uno dei maggiori problemi sia il crollo di natalità e l’invecchiamento della popolazione a livello mondiale.

Sempre sul suddetto sito si afferma che per risolvere questi gravi problemi, lo scopo dell’azienda Biotech è quello di rendere l’umanità più giovane e sana, sviluppando la nuova tecnologia staminale.

Il CEO di Renewal Bio ha rassicurato che non è intenzione dell’azienda spaventare le persone o fare false promesse., tuttavia l’esperimento del Dott. Hanna ha dato risultati fantastici.

L’uso di cloni embrionali umani è sempre stato motivo di dibattito nella comunità scientifica per le problematiche etiche che un tale argomento, inevitabilmente comporta, ad il potenziale dolore che l’embrione potrebbe provare, così come la possibilità che sia cosciente, come evidenziato da un articolo pubblicato nel 2017 sulla rivista eLife.

Il Dott. Hanna ha riferito al MIT Technology Review che potenzialmente può aggirare le problematiche etiche creando embrioni umani sintetici senza polmoni, cuore o cervello.

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